Un programma eclettico che comprende tra gli altri Euripide, Monteverdi e Sofocle rivisitato da Robert Wilson
Con il titolo di “Conversazioni 2018” si apre a Vicenza il settantunesimo Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico: quattro spettacoli di prosa, uno di teatro/danza e una produzione lirica che hanno come protagonisti testi e personaggi della classicità, in scena dal 22 settembre al 27 ottobre.
L’Ulisse di Claudio Monteverdi per un’inaugurazione in musica
L’inaugurazione della rassegna è affidata all’allestimento del dramma musicale Il ritorno di Ulisse in patria, composto nel 1640 da Claudio Monteverdi e qui alla sua prima esecuzione a Vicenza, il 22 e 23 settembre. Un progetto in linea con quanto eseguito lo scorso anno per il tema “teatro dell’anima” – ovvero la Matthäuspassion di Bach – ora invece rivolto ad un “teatro delle passioni umane”.
Protagonisti Furio Zanasi e Marina De Liso; Margherita Dalla Vecchia dirige l’orchestra Il Teatro Armonico.
L’Edipo di Robert Wilson, una rievocazione per il Teatro Olimpico
Evento principale di questa edizione è, dal 4 al 7 ottobre, Oedipus, lo spettacolo che Robert Wilson ha tratto da Edipo tiranno di Sofocle, nella classica traduzione italiana in versi di Ettore Romagnoli del 1926 che si intreccerà con citazioni dalla traduzione che Orsatto Giustiniano realizzò per lo spettacolo inaugurale del Teatro Olimpico il 3 marzo 1585.
Le parole di Edipo risuoneranno anche nella lingua originale e in altre lingue, per alludere ad un mito che va oltre il tempo e ogni confine geografico e culturale. Protagonisti Mariano Rigillo e Angela Winkler.
Il mito prosegue con Elettra e Tiresia
Dall’11 al 13 ottobre le compagnie La Piccionaia e Fratelli di di Via Babilonia presentano Oro colato – il mito della ricchezza da Re Mida al Bitcoin. Uno spettacolo che partendo dalla frase “Cosa non v'ha piú trista del denaro” dall’Antigone di Sofocle, attraverso icone classiche come l’Avaro di Molière o l’aristofanesco Pluto, vuole rivolgersi alla società contemporanea.
Tib Teatro affronta invece il 20 e 21 ottobre l’Elettra di Euripide nella traduzione di Caterina Barone, in cui il testo classico si interseca all’Elettra della Yourcenar. La regia è di Daniela Nicosia.
Il 25 e 26 ottobre Anna Zago è protagonista di Voci di tenebra azzurra, un testo poetico in cui ci si interroga sul futuro, ideale rimando a indovini quali Calcante, Tiresia, Cassandra.
Chiude la rassegna al Teatro Astra il 26 e 27 ottobre Tiresias-The double life of the mantis, una performance di teatro/danza firmata da Michalis Theophanous, basata sul mitico personaggio di Tiresia, ovvero il “veggente” che aveva avuto una doppia vita come maschio e come femmina.
QUI il PROGRAMMA COMPLETO con date e orari